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After the Flood di Eva Wientjes

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After the Flood di Eva Wientjes

Proprio come il mondo fu creato nella storia di Adamo ed Eva, così anche Noè e l’Arca possono essere visti come un secondo inizio del mondo. In questo dipinto, l’artista ha scelto di concentrarsi sul momento dopo il diluvio. Invece di rappresentare la distruzione, quando tutto è perduto, Dopo il Diluvio mostra come la vita comincia a ricomporsi.
Il diluvio è passato, gli orrori della catastrofe sono stati spazzati via e il mondo inizia a risvegliarsi.

Ghiberti, nella sua opera magistrale, raffigurò un piccolo gruppo di persone che scendevano dall’Arca e osservavano per la prima volta un mondo trasformato. Proprio come Noè può essere considerato un secondo Adamo, così una figura femminile può essere vista come l’erede di Eva.

Per questo motivo, l’artista ha scelto di raffigurare una donna distesa su una roccia in mezzo a una landa desolata, ancora sommersa dall’acqua. Si sta svegliando, i capelli ancora bagnati, il corpo stanco per la catastrofe appena vissuta.
La roccia e la donna sono sole in questo mondo allagato, ma tra le fessure e il fango iniziano a germogliare piccoli fiori e piante. Le nuvole scure aleggiano ancora sopra il mondo, ma il sole comincia a farsi strada.

Quest’opera rappresenta la fase tra il lutto e la speranza; la speranza di un nuovo inizio. Mostra allo spettatore quel momento in cui si iniziano a leccare le proprie ferite e si comincia a vedere che, forse, un futuro è ancora possibile.

La storia del diluvio è applicabile a molte situazioni della vita e del mondo. Dopo il Diluvio mostra entrambi i lati della stessa medaglia universale: la sofferenza umana più profonda, ma anche la capacità dell’umanità di guarire e di rivedere, ancora una volta, il sole sorgere.

Materiale
mat-AL
Dimensioni
130 x 80 h. cm olio su tela
ART.
P2PVP13

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