Il busto del Cristo è una replica della testa dal Crocifisso bronzeo di Donatello destinato all'altare della Basilica di Sant'Antonio a Padova, compiuto dall'artista nel 1447. Lo stato di sofferenza è reso con grande intensità e rappresenta una componente anticlassica che discende dalla tradizione gotica, ma insieme alle perfette proporzioni e alla bellezza anatomica che ricorda la scultura greca che si ricompone secondo un equilibrio classico. L'inclinazione ad un accentuato realismo e al senso della tragedia tipico di Donatello viene attenuato da una ricerca di armonia che nobilita l'immagine di Cristo.
Gli effetti della agonia si mostrano prevalentemente nel bellissimo volto e nella testa di Cristo. La testa è un capolavoro per la resa nei minimi dettagli, con i peli della barba e i capelli minuziosamente modellati, perfettamente pettinati e scriminati al centro. Le guance sono consunte e gli occhi scavati profondamente, coronati da folte ciglia, ormai quasi del tutto chiusi. La bocca è semiaperta, che lascia intravedere la perfetta dentatura, e lascia intuire lo spirare della vita da questo corpo sublime e violato.
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