L'Augusto di Prima Porta, noto anche come Augusto loricato (dalla lorica, la corazza dei legionari) è una statua romana realizzata in marmo bianco ed è conservata nei Musei Vaticani.
La statua dell'imperatore è raffigurata in piedi, con il braccio destro alzato e il gesto di attirare l'attenzione: si tratta della posa con cui si richiedeva il silenzio prima dell'adlocutio (incitamento all'esercito prima della battaglia). La figura indossa la corazza che è decorata riccamente e aderente, facendo risaltare il fisico atletico, che ricorda le sculture greche di certi eroi. Grande importanza simbolica hanno i rilievi che la decorano, con particolare riferimento alla storia contemporanea e all'ideologia di Augusto. Ci sono raffigurati la personificazione del cielo e la quadriga del sole preceduta dall'aurora e dalla rugiada. Al centro è visibile la restituzione delle insegna tolte a Crasso sconfitto e ucciso dai Parti. Le due figure femminili, ai lati, rappresentano le allegorie della Germania e della Pannonia vinte da Tiberio. La donna con un corno in mano e due bambini vicino è il simbolo dell'abbondanza. Infine, ai due lati, spiccano Apollo su un grifone e Diana su una cerva. Al di sotto della corazza l'Augusto porta la tunica corta militare. Un paludamentum (mantello) gli avvolge i fianchi, ricadendo mollemente sulla mano sinistra, con un panneggio particolarmente elaborato. Nella stessa mano impugna la lancia. Sulla gamba destra è riportato un bambino: Eros, a cavallo di un delfino. Eros era figlio di Venere e il delfino è un omaggio a Venere, simboleggia infatti la nascita della dea avvenuta dall'acqua, a cui si riteneva discendente. L'imperatore è ritratto, almeno nel volto, nelle sue reali fattezze, anche se idealizzate nella celebrazione della sua carica.
Per richiedere informazioni su questo oggetto utilizzare il modulo sottostante