Fusione a cera persa.
Autore: Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822)
Collocazione: Palazzo Pitti, Firenze
Datazione: 1804-1812
L'opera fu realizzata dallo scultore Antonio Canova nel 1804-1812, per sostituire la Venere medicea, copia ellenistica dell’Afrodite di Cnido di Prassitele, trasferita nel 1802 a Parigi, ma successivamente ricollocata al suo posto (nella Tribuna degli Uffizi), dopo la caduta di Napoleone.
L’opera doveva essere inizialmente una copia dell’originale ma Anotnio Canova, cui l’idea non piaceva, creò un capolavoro autonomo che tradisce una sensibilità tutta moderna nell’interpretazione sensuale e aggraziata della dea, che sta uscendo dal bagno e sembra colta di sorpresa dal sopraggiungere di qualcuno.
L'originale è collocato all'interno di Palazzo Pitti, nella Galleria Palatina, e rappresenta una vera perla neoclassica della città di Firenze.
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