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Artisti

Desirèe Pucci

La passione di Desireè per la scultura è nata, senza dubbio, durante il suo ultimo anno di studi di arti plastiche all’istituto d’arte di Pietrasanta. Fu allora che entrò in contatto con il metodo Munari, che ebbe un profondo impatto su di lei, ed è quello il momento in cui il marmo mi scelse.

Dopo la scuola ha deciso di coltivare la sua “vocazione”, trovando un percorso all’interno di una famiglia in cui l’arte è sempre stata protagonista. I suoi primi lavori floreali hanno rappresentato una grande sfida; seppur autodidatta, era determinato a raggiungere l’estrema eleganza e raffinatezza, due elementi essenziali per la sua idea di arte, che ha trovato solo nei bassorilievi di Thorvaldsen.

Introdurre nelle sue creazioni le radici, un elemento profondo che indica l’essenza dell’esistenza, l’attaccamento alle origini e l’inizio di tutte le cose.
Ama il marmo e lo sente suo elemento. Segue con attenzione tutte le fasi del suo sviluppo, dallo sbozzo o tassellatura grezza, alla ricerca del dettaglio; perché è solo con un’attenzione ai dettagli che sente di aver completato la sua creazione, non per imitare la natura, ma per alimentare il senso di unione e condivisione che prova con la stessa.

 

La passione di Desireè per la scultura è nata, senza dubbio, durante il suo ultimo anno di studi di arti plastiche all’istituto d’arte di Pietrasanta. Fu allora che entrò in contatto con il metodo Munari, che ebbe un profondo impatto su di lei, ed è quello il momento in cui il marmo mi scelse.

Dopo la scuola ha deciso di coltivare la sua “vocazione”, trovando un percorso all’interno di una famiglia in cui l’arte è sempre stata protagonista. I suoi primi lavori floreali hanno rappresentato una grande sfida; seppur autodidatta, era determinato a raggiungere l’estrema eleganza e raffinatezza, due elementi essenziali per la sua idea di arte, che ha trovato solo nei bassorilievi di Thorvaldsen.

Introdurre nelle sue creazioni le radici, un elemento profondo che indica l’essenza dell’esistenza, l’attaccamento alle origini e l’inizio di tutte le cose.
Ama il marmo e lo sente suo elemento. Segue con attenzione tutte le fasi del suo sviluppo, dallo sbozzo o tassellatura grezza, alla ricerca del dettaglio; perché è solo con un’attenzione ai dettagli che sente di aver completato la sua creazione, non per imitare la natura, ma per alimentare il senso di unione e condivisione che prova con la stessa.